Benvenuti nel mio blog personale. Buon 2012.

giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010

Agli amici di quaranta anni fa, delle speranze di cambiamento, delle volontà di chiarezza, onestà e giustizia. Buon anno.
Agli amici e alle amiche dei vent'anni di lavoro allo IULM di Milano e Feltre, conosciuti per stima e rispetto professionale, per frequentazione di tempo libero e piacere. Buon anno.
A quanti, ai tanti, che negli oltre vent'anni di permanenza nelle Dolomiti, a Feltre e Pedavena, in Val Belluna, a San Gregorio nelle Alpi, a Belluno continuano ad esprimere affetto, stima, riconoscenza per una valorizzazione del territorio alla quale ho concorso, oggi valida internazionalmente. Buon anno.
Ai miei figli Nicolò e Francesco, per i quali insisto nel rimanere tra queste montagne, pur tentato dall'Australia come ultima base di vita. Buon anno.


Foto: Francesco Polli Taborgna (nato 23 luglio 2003) con le cagnoline Juba e Giga nel porticato dei Palazzetti di Piazza Maggiore a Feltre (BL), il 30 dicembre 2009.

Nicolò Taborgna (nato 28.8.1990), con la mascotte Juba, in Osservatorio Turismo Asslib a Feltre il 5 gennaio 2010.
Nicolò  frequenta Lingue Orientali a Venezia. Appartiene, con Francesco Polli Taborgna, al ceppo feltrino/dolomitico della famiglia con provenienza Città della Pieve (PG) e Giulio Taborgna come patriarca (nato 1926 a Città della Pieve, residente a Milano).

martedì 22 dicembre 2009

Mah, scopriremo perchè. Intanto mettiamoci in gioco.

Ieri, 1954, a Castello di San Giovanni Ilarione (Verona) dalla nonna Bado Pellegrina.
Un po' per lavoro, un po' per curiosità ed esperimento. Forse per l'età. Non ho mai avuto/voluto uno spazio personale, nè sul web nè da altre parti. Oggi ne proviamo un'altra. Visto che quotidianamente opero su internet, tanto vale essere raggiunti anche da persone che ti conoscono, ti hanno conosciuto o, perchè no?, vogliono conoscerti. Magari, quello che non è adatto raccontare su blog e siti professionali, può verificarsi qui. Male che vada si cancella il blog, come un colpo di spugna, e chi s'è visto s'è visto. Potenza delle nuove tecnologie di comunicazione.

Oggi, 2010, in Osservatorio Turismo Asslib, a Feltre (Belluno).


Piccola, parziale, poco nota biografia giovanile 
PARZIALE 1
Gabriele "Lele" Taborgna è nato a Milano il 9 novembre 1952. Da Via Moretto da Brescia 27, zona Città Studi, ha concluso le elementari nella scuola di Viale Romagna e le medie inferiori alla Tiepolo di Piazza Ascoli. Trasferitosi con la famiglia in zona San Siro, ha provato le superiori con il Galileo Galilei di Via Paravia, istituto tecnico industriale, per decidere, a quindici anni e mezzo, che era meglio il lavoro. Motivo principale: dopo uno sciopero per ottenere la mensa (1967), a mensa ottenuta è stato accusato dal preside di truffa per aver mangiato solo il primo e non il pranzo completo. In giro per la Brianza, ha venduto enciclopedie per Curcio Editore con base di partenza, ogni mattina, dall'agenzia di Viale Coni Zugna. Nel 1968 ha lavorato come ragazzo/fattorino per Coppola e Toppo, negozio di Via Manzoni 24 (bigiotteria, pelletteria) e laboratorio in Viale Majno. Per guadagnare qualcosa in più è finito in Drogheria Raddrizzani di Via degli Scipioni, garzone delle consegne a domicilio con ceste, scatoloni, bicicletta da 200 chili e finalmente un vecchio ma funzionante motorino Malaguti. Nel contempo, siamo nel 1969, si iscrive al Bertarelli di Corso di Porta Romana, con frequenza serale all'istituto tecnico turistico. Il 12 dicembre, il tram 24 che lo portava a scuola, intorno alle ore 18.00, è rimasto fermo a lungo in Piazza Fontana per una bomba che era scoppiata alla Banca Nazionale dell'Agricoltura...
PARZIALE 2
...portate pazienza, che arriva...
PARZIALE 3
...idem come parziale 2...